di Gigi Cavalli
La storia di lady Suzanne
Un viaggio per cercare una nuova casa, ma ha trovato un marito
Tutti sognano una vita simile ad un romanzo, ancor più se il romanzo è rosa.
Suzanne partì dal Kent, anzi da Folkestone, sulla costa atlantica a sud dell’Inghilterra, per arrivare due giorni dopo in Valtaro: il suo scopo era acquistare una casa per le vacanze. Dopo un lungo viaggio in autobus arrivò a Parma e infine nel primo pomeriggio alla stazione di Borgotaro. Quello che trovò ad attenderla era un tempo pessimo: nonostante l’orario c’era buio, pioveva e faceva freddo, oltre il Passo di Montevacà anche la nebbia. Ciò nonostante non si perse d’animo, salì in macchina e andammo a visitare la casa che aveva visto su internet, anche se dentro di me già pensavo: “Con un tempo simile anche il più bel rustico non può piacere, se ne andrà a gambe levate”. Contro ogni previsione, Mi sbagliai. Mi scrisse qualche giorno dopo annunciandomi che l’avrebbe acquistata con l’intenzione di viverci sei mesi l’anno. Aveva prevalso la lungimiranza, il verde e la tranquillità di Masanti di Sopra.
iniziò la ristrutturazione l’estate successiva: attrezzi da lavoro e una stufa a legna erano le priorità. Suzanne, non conoscendo l’italiano, cercava a fatica di farsi capire gesticolando. Nella ferramenta, ad aspettare il turno per essere servito c’era Pietro, un artigiano di Pieve di Campi, conosceva l’inglese e così si offrì per tradurre la lista della spesa.
Un incontro, questo, davvero fortuito per Suzanne, che di lì a poco avrebbe avuto necessità di un muratore, Pietro si rivelò all’altezza, ma non sapeva che oltre a quello stava trovando marito. “Mi avevano detto che in questa ferramenta si trova di tutto, io ci ho trovato anche la moglie”.
Suzanne da dodici anni vive stabilmente a Masanti con Pietro, lui continua a fare il suo lavoro, mentre lei si dedica all’orto e al “Self Catering”, ovvero, tramite il suo sito internet, affitta ai turisti una porzione della loro abitazione, la “Casa di Terracotta”.